La vita e l’opera del Maestro. Incontro commemorativo a un anno dalla morte.
A cura di Thomas Persico e Roberto Mucci
Il progetto si propone di ricordare a più livelli la figura artistica e personale del Maestro, compositore, organista, organaro che, nell’intera carriera dedicata alla musica, ha ripartito la propria arte nella realizzazione di eccezionali pagine e, allo stesso tempo, nella costruzione di pregiati strumenti.
Alessandro Poli, fu organista presso la Chiesa Prepositurale di Fiorano al Serio, direttore della Corale Santa Cecilia, attivissimo organaro e finissimo compositore per organo, coro e orchestra. Le opere realizzate per organo, connotate dallo stile raffinato che accompagna la sua intera produzione, spaziano dall’ormai classico Scherzo Pifferata, fino alle numerose Toccate in stile francese dedicate all’amico Daniel Pandolfo, organista titolare presso la Chapelle Saint-Clément di Metz, con il quale condivise i maggiori momenti della carriera compositiva. Grazie al contatto con numerosi compositori, organisti e celebri organari italiani, il Maestro ha arricchito il proprio catalogo con opere orchestrali eseguite in Vaticano e a Strasburgo, sempre grazie a quell’umiltà frammista di vitalità e sapiente perizia che lo contraddistingueva. Tra la produzione orchestrale più apprezzata, ricordo gli oratori “Pietro” e Obbediente fino alla croce dedicato a Padre Pio da Pietrelcina, per i quali ricevette menzione speciale da Papa Giovanni Paolo II, e il poema sinfonico-descrittivo Quando Israele uscì dall’Egitto per organo e voce recitante, eseguito nel 2008 nella Cattedrale di Strasburgo. La grande poliedricità personale e artistica ha permesso ad Alessandro Poli di realizzare, attraverso una sincresi artistica con pochi competitori, una produzione ampia e ben strutturata, che copre effettivamente l’intero ventaglio musicale organistico, liturgico e profano, comprese le tecniche di progettazione e costruzione degli strumenti che egli stesso impiegava quotidianamente. Si tratta di un personaggio di tutto rilievo, da ricordare affettivamente e scientificamente come uno dei Maestri che hanno saputo arricchire il panorama artistico di Bergamo.